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lunedì 30 gennaio 2012

Vi siete mai divertiti ad accendere la radio e ad immaginare che la prima frase che sentite sia la risposta ai vostri dubbi? A me è successo oggi pomeriggio.

Era ormai da qualche giorno che stavo pensando se valesse la pena di postare sul mio blog alcune immagini delle sfilate Haute Couture parigine della scorsa settimana, espressione massima dello stato dell'arte nella moda ma piuttosto lontane dalle alternative di tutti i giorni, quando una voce mi ha risposto.

Si dovrebbe fantasticare sui vestiti allo stesso modo in cui si vagheggia pensando ai luoghi che si desidererebbe visitare: sognare in grande, non fermandosi a Caronno Pertusella se si è travolti dal fascino di New York city, mirare alto non costa nulla.

Con mia sorpresa è stata Anna Dello Russo, fashion victim editor di Vogue Giappone, a pronunciare queste parole -raramente mi trovo in accordo con i suoi punti di vista- ma penso che abbia ragione, quindi perchè non meravigliarsi delle abilità creative umane!

Qui ci sono alcune foto dei miei outfit preferiti, a cominciare da Giambattista Valli, alla sua primissima collezione Haute Couture, proseguendo con il libanese Elie Saab e concludendo con l'eterno Valentino disegnato da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli.

Spero che anche ognuno di voi si senta libero di viaggiare con la sua immaginazione.

                                                                                                                                           *kisses*
Giulia


pictures from vogue.it

sabato 28 gennaio 2012




Ciao a tutti! La scorsa settimana ho avuto qualche giorno libero dall'Università e ne ho approfittato per concedermi un pò di acquisti in periodo di saldi...cattiva idea!

Come potete vedere non ho saputo resistere a queste scarpe, a prima vista abbastanza diverse tra loro: che gli esami abbiano confuso i miei gusti? Beh potrebbe essere, ma se si osservano bene sono fatte entrambe di pelle e borchie!

Per come la vedo io, è interessante notare come uno stesso materiale possa essere declinato in svariati modi, mantenendo costante la sua identità pur raggiungendo risultati molto diversi. Detto questo, indossandole posso confermare il contenuto di un post passato: "Vi voglio bene anche se mi fate male". Buon fine settimana!
                                                                                                                                          
                                                                                                                                            *kisses*
Giulia

sabato 21 gennaio 2012



C'è una ragione per la quale le donne amano così tanto le borse: vi instaurano un rapporto di profonda fiducia ed appartenenza, le scelgono fra molte proposte e le nutrono costantemente buttandoci dentro qualsiasi tipo di oggetto, non si sa mai cosa possa servire nel corso delle giornate.

Succede lo stesso anche per gli uomini? Probabilmente saranno più pratici e meno sentimentali di quanto lo siamo noi in merito, ma dopotutto avranno bisogno anche loro di un posto dove mettere le loro cose, o no?

venerdì 6 gennaio 2012





Oggi nel mio piccolo paese é stato organizzato un falò per celebrare il giorno dell'Epifania: un'usanza che vorrebbe scacciare i brutti ricordi dell'anno appena trascorso ed augurarsi qualcosa di buono per quello appena cominciato.

Certo, è solo una tradizione, ma mi ha fatto pensare al mio falò personale, a cosa getterei nel fuoco, oggetti del passato che non hanno più significato o debolezze alle quali potrei rimediare, ma soprattutto a qualche piccolo desiderio che mi piacerebbe esaudire durante il 2012.

 
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