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giovedì 15 novembre 2012

Fashion as a profession (?)

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Non ho ancora ben capito se sono in grado di riordinare le cose oppure totalmente incapace: so solo che non posso fare a meno di conservare ogni cosa, non si può mai sapere se potrà servire, è così terribile? Mmm, chi lo sa...

In ogni caso, nel tentativo di trovare una sistemazione a tutto, riviste di moda, manuali universitari e tonnellate di appunti, ho pensato: è possibile che il numero di Vogue di settembre ed un libro di gestione d'impresa abbiano in comune qualcosa di più del loro peso (fisico)?



In sostanza, è possibile conciliare una grande passione con i propri studi e trasformare il tutto in una professione? Questo, in pratica, è ciò che sto tentando di fare, non so ancora se nel modo giusto, ma come promesso un paio di post fa, proverò a condividere con voi cosa sono riuscita a capire fino a questo momento (per quanto valga...).

E' una strada percorribile? Facile? C'è qualche segreto per riuscire nell'impresa?

Questo non sarà un post che si nasconde dietro al fatto che stiamo vivendo un periodo di profonda crisi economica e sempre meno posti di lavoro sono disponibili per noi giovani: so perfettamente che la crisi è una realtà, come studentessa di economia ne conosco origini e cause, e non hanno alcuno sfondo modaiolo dunque non mi sembra affatto il caso di parlarne qui ed ora.

Tornando al punto, segreti: ammesso che ce ne siano non potrei rivelarveli altrimenti dovrei uccidervi! Riguardo alla facilità direi proprio che raramente queste cose sono semplici, prendere o lasciare. E' comunque possibile giocarsi una chance? Direi di sì.

Personalmente penso che il primo passo, forse il più importante, sia di capire il proprio posizionamento all'interno del settore: ci sono infiniti modi di rapportarsi alla moda, Grace Coddington ha un approccio diverso da quello di Anna Dello Russo, Scott Schuman da Chiara Ferragni (quattro nomi scelti a caso...), qual è il vostro?

Fatto questo, il prossimo passo sarà trovare il modo di restare fedeli alla propria identità: in questo modo sarà possibile calarsi in contesti diversi senza temere di risultare profondamente cambiati senza rendersene conto.

Ultimo punto: mettetevi in gioco provando a cimentarvi in più mansioni diverse possibili. Facendo questo potrete capire cosa preferite, ma soprattutto guadagnerete la flessibilità per reinventarvi quando sarete costretti a cambiare i vostri piani, potrebbe succedere.

Questo ciò che ho capito fino a questo momento, non è molto ma penso sia un inizio e può essere utile a tutti, anche al di fuori del settore moda. Per concludere vorrei citare alcune parole dei Rolling Stones che penso cadano proprio a pennello: You can't always get what you want, but if you try sometimes you just might find you get what you need (Non puoi ottenere sempre ciò che vuoi, ma se qualche volta ci provi potrai scoprire che ottieni ciò di cui hai bisogno).

Spero di esservi stata utile!

*kisses*
Giulia

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