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venerdì 23 novembre 2012

Shopping tips: Street markets

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Ci sono una valanga di ragioni per le quali si sente l'esigenza di acquistare: per necessità, per piacere, perchè si pensa di non avere mai abbastanza, per precauzione (il mantra in questo caso è prima o poi di sicuro mi servirà), per colmare piccole grandi mancanze.

Infinite ragioni, infiniti metodi d'acquisto. Chi preferisce frequentare i propri negozi di fiducia, dove in linea di massima sa già bene cosa potrà trovare, in quale parte del negozio e in quale giorno della settimana, come in una sorta di rituale consolidato nel tempo. Molti si affidano, invece, allo shopping online, perchè si sa, il tempo al giorno d'oggi è l'unico vero lusso e quando viene a mancare si deve porre rimedio in qualche modo, così il laptop annulla le distanze e la carta di credito la coda alle casse.



Devo confessare che, mentre posso ritenermi abbastanza ferrata con il primo metodo, non lo sono altrettanto  con lo shopping virtuale: non credo sarò mai in grado di rinunciare a toccare con mano la consistenza degli oggetti, dei tessuti in particolare, prima di acquistarli, credo si tratti un pò dello stesso principio per cui un ebook, per me, non avrà mai lo stesso fascino della sua versione cartacea.

Cercando di rimediare, recupererò l'handicap con qualche buon consiglio sugli acquisti di strada, quelli fatti nei mercatini, vere e proprie oasi della ricerca stress free, dove è possibile trovare dai reperti bellici della prima guerra mondiale alle spille fatte con le palline rimbalzine. Spazio tempo indefiniti, percorsi ordinatamente informi dove l'unico dovere è quello di lasciarsi trasportare, con qualche piccolo trucco:

- Non iniziare mai la perlustrazione avendo le idee chiare su ciò che si vuole: il punto è saper cogliere la data cosa nel dato momento, è una questione di appartenenza, di predestinazione. Si potrebbe pensare che siamo noi a scovare ogni pezzo del nostro piccolo bottino ma secondo me, al contrario, sono loro che trovano noi;

- Attenti agli specchietti per allodole: proprio perchè vi state addentrando nella terra di nessuno, non sprecate tempo ed energie a cercare la copia di quella cosa che avevate visto in quel bel negozio in centro, per prima cosa difficilmente la troverete, secondo poi avrete buttato al vento un occasione di scoprire qualcosa di nuovo, magari non proprio convenzionale;

- Armatevi di pazienza: potrà capitare spesso di tornare alla casa base con un bottino scarno, inferiore alle aspettative. Proprio perchè l'imprevedibilità della ricerca fa parte del gioco, non lasciatevi scoraggiare, la sorte è in continua evoluzione e con molta probabilità la prossima volta girerà a vostro favore;

- Scarpe comode: per quanto possa sembrare banale, con due parole ho detto tutto.

Prima di iniziare a scrivere questo post avevo pensato di concluderlo dandovi qualche indicazione sui miei mercatini preferiti, della serie Where?, When?, What?, ma poi mi è tornata alla mente la circostanza in cui ho scattato la foto in cima: era una domenica pomeriggio, una di quelle giornate quasi estive nel bel mezzo dell'autunno, e sono capitata per caso, a piedi, per le vie di Brera, una della mie zone preferite a Milano. Perchè farsi una lista degli appuntamenti da non perdere quando ci pensa sempre e comunque il caso a farlo al posto nostro?

*kisses*
Giulia

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