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lunedì 19 novembre 2012

Storia di una sconfitta, Pt. 2

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Se la vostra risposta a questa domanda è sì!, come lo era la mia, non sperate di trovarne qualcuna da H&M, provate con il primo supermercato.

Questa la lezione che ho imparato lo scorso giovedì, quando pensavo ingenuamente di avere già tra le mie mani la candy clutch Maison Martin Margiela per H&M, errore da dilettante.

Questa la storia.



Sveglia ore sei, autobus alle sette, un'ora più tardi ero di fronte l'entrata del negozio. Una ragazza vestita da macellaio mi ha consegnato il braccialetto che mi avrebbe permesso di partecipare alla vendita evento, era blu, mi piace il blu, penso sia un gran bel colore e donava al mio polso ma, cosa significava per il mio acquisto? Potrai entrare nel negozio con il terzo gruppo - mi ha detto la macellaia. Cosa?! Da quando così tante persone impazziscono per Margiela, pensavo fosse un brand di nicchia, non lo è più? Ok, calma e sangue freddo, resta concentrata sull'obiettivo, la riedizione della candy clutch Primavera Estate 2010 potrebbe ancora essere tua. Secondo errore da dilettante.

Venti minuti più tardi, cioè quando il primo gruppo aveva usufruito dei dieci minuti disponibili per razziare ogni cosa e dieci minuti extra per pagare il malloppo, si stava avvicinando il mio momento di entrare, quando una giovane ragazza mi è passata accanto con passo fiero: bella borsa, quante ne sono rimaste ancora? - le ho chiesto. Lei ha risposto con un ghigno piuttosto compiaciuto: nessuna, sono già tutte finite! - e ha proseguito velatamente più compiaciuta - sai, sono arrivata alle sei questa mattina per aggiudicarmi l'ingresso con il primo gruppo. Vuoi un applauso? (Per inciso mi sono resa conto solo allora che la borsa era davvero troppo grande!!) Figuriamoci, sarà di sicuro un mero tentativo di depistaggio, resta concentrata. Terzo errore da dilettante.

Una volta entrata nel negozio e appurato che di quella borsa non c'era nemmeno più l'ombra, ho rimpianto il mio totale disinteresse giovanile verso i  videogiochi: l'abilità di Super Mario di fronteggiare qualsiasi invasione mi sarebbe stata utile per respingere l'arrembaggio dei venditori ed uscire sana e salva.

Fine della storia.
Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o persone è da ritenersi puramente casuale.

Una sceneggiatura ben scritta, perfetta per essere messa in scena a Venezia, come anche a Milano e in ogni città del mondo, un meccanismo collaudato e replicato svariate volte, sempre uguale a se stesso, una certezza. Il lasso temporale tra l'acquisto di questa merce e la consapevolezza da parte della maggior parte delle persone che mai la indosseranno diventa sempre più ravvicinato, nel giro di un paio d'ore i capi sono su ebay al triplo del loro prezzo originale. I più continuano a non conoscere per nulla Maison Martin Margiela.

All the world's a stage and all the men and women merely players, che ne pensate?

*kisses*
Giulia

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